CUNEO
Teatro Toselli
ore 21.00
Stefano Cerrato, violoncello
Andrea Oddone, direttore
Orchestra Sinfonica "B.Bruni"
Programma
E.Elgar (1957 – 1934)
- Concerto in mi min. op.85 per violoncello e orchestra
Adagio – Moderato
Allegro Molto
Adagio
Allegro
A.Dvorak (1941 – 1904)
- Sinfonia n. 9 op. 95 in mi. min. "Dal Nuovo Mondo"
Adagio – Allegro Molto
Largo
Scherzo: Molto vivace
Allegro con fuoco
STEFANO CERRATO
Ha iniziato lo studio del violoncello all'età di quattro anni alla scuola Suzuki di Torino con il M° Antonio Mosca, sotto la guida del quale si é diplomato a quindici anni con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio G. Verdi di Torino. Grazie ai contributi della Fondazione CRT e dell'Associazione De Sono si é perfezionato con i maestri David Geringas, Natalia Gutman, Enrico Dindo ed Enrico Bronzi fino al conseguimento nel 2009 del Postgraduate presso l'Universitat Art Mozarteum di Salisburgo.
Tra il 2005 e il 2008 é stato invitato a eseguire il Concerto Grosso per tre violoncelli e orchestra di K. Penderecki al Konzerthaus di Berlino (Germania), al Festival di Ravenna (Italia) e all'Accademia di Musica di Danzica (Polonia), diretto dall'autore stesso. Cultore della musica da camera, ha fatto parte del Trio Caravaggio, col quale ha suonato il Triplo Concerto di Beethoven alla Konzertkirche di Neubrandenburg (Germania) e al Parco della Musica di Roma.
Ha collaborato, in qualità di primo violoncello, con la Filarmonica della Scala di Milano, con l'orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e con la Filarmonica Arturo Toscanini di Parma.
Selezionato per partecipare a The 5th International Tchaikovsky Competition for Young Musicians 2004 Kurashiki Japan (Giappone), ha ricevuto il Diploma Speciale di Merito dalla giuria; nell'autunno dello stesso anno ha vinto il Primo Premio assoluto e il Premio del Pubblico al Concurso Internacional de Violonchelo Lluis Claret - Ciudad de Moguer (Spagna) e il Primo Premio al Concorso Europeo di violoncello Arturo Bonucci (Italia). Nel 2007 gli é stato conferito il premio speciale Finnish Broadcasting Company al Paulo Cello competition di Helsinki (Finlandia). Nel maggio 2008 ha vinto il Primo Premio al Concorso Enrico Mainardi al Mozarteum di Salisburgo (Austria).
Ha collaborato con: Ilya Grubert, Salvatore Accardo, Pavel Vernikov, Simone Briatore, David Geringas, Mario Brunello, Ernst Reijseger, Konstantin Bogino, Roberto Plano, Vadim Sakarov, Rita Marcotulli, Ton Koopman, Corrado Giuffredi, Alessandro Carbonare, Giuliano Sommerhalder, Gianluigi Trovesi, Javier Girotto, Dmitri Kitajenko, John Axelrod, Stèphane Denéve, Elena Zaremba, Giorgio Conte, Angelo Branduardi, Carla Fracci, Roberto Bolle, Krzysztof Penderecki, Michael Daugherty, Lina Sastri, Ugo Pagliai, Roberto Accornero, Luca Ronconi, Beppe Menegatti, Quirino Principe.
Dal 2007 insegna ai corsi estivi di perfezionamento dell'Estate Musicale di Portogruaro (VE). Ha insegnato per tre anni all'Accademia Pianistica Internazionale "Incontri col Maestro" di Imola (BO); attualmente insegna presso l'Accademia Musicale Amadeus di Agrate Conturbia (NO) e presso l'Associazione Culturale Suzuki di Asti.
E' membro fondatore e violoncello di concerto dell'Armoniosa, gruppo musicale che opera nella ricerca della prassi esecutiva barocca utilizzando strumenti originali. Dal 2013 il M° Reinhardt Goebel ha accolto il gruppo sotto la sua guida, offrendo la sua disponibilità in incontri presso la sede di Armoniosa nella città di Asti. Quest'anno Armoniosa ha ospitato il M° Trevor Pinnok per una master pubblica.
Suona un violoncello francese della scuola di Mirecourt di inizio del XX secolo di sua proprietà e un violoncello della scuola di Markneukirchen della metà del XVIII secolo generosamente prestatogli dal Sig. Sandro Proietti.
ANDREA ODDONE
Andrea Oddone avvia il proprio percorso musicale in giovanissima età, dedicandosi allo studio del pianoforte sotto la guida di Giorgio Vercillo e di Giuseppe Binasco (già allievo di Arturo Benedetti Michelangeli e Alfred Cortot).
L'interesse per la direzione si manifesta precocemente e lo vede attivo appena quattordicenne.
Studia quindi composizione con Giorgio Colombo Taccani, diplomandosi col massimo dei voti presso il Conservatorio "G. Verdi" di Torino. Presso il medesimo conservatorio consegue poi, sempre con il massimo dei voti, il diploma in direzione d'orchestra ottenendo brillantemente anche i
diplomi in trombone e in strumentazione per banda.
Perfeziona la propria preparazione a Bergamo con Massimiliano Caldi; all'Accademia Chigiana di Siena; presso l'Accademia Hans Swarowsky di Milano e presso l'International Sofia Conducting Course. Si occupa anche del repertorio per fiati sotto la guida dell'olandese Ian Cober.
Si avvicina al Maestro Marco Zuccarini in occasione dei corsi IMC in Abruzzo. In quest'ultima occasione é selezionato dalla Commissione Artistica dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese quale miglior direttore.
Si dedica al repertorio sinfonico e lirico come direttore ospite di varie compagini tra cui: Orchestra Sinfonica di Milano "Giuseppe Verdi", Orchestra Sinfonica Abruzzese, Donetsk National Philarmonic Orchestra "S. Prokofiev", Orchestra Sinfonica "B. Bruni" di Cuneo, Orchestra "Sinfolario" di Lecco, Orchestra Sinfonica Nazionale Rumena, Orchestra Sinfonica di Asti, Orchestra Sinfonica di Oradea, Orchestra Classica di Alessandria e l'Ensemble Nuove Musiche. Il suo repertorio spazia dal Classicismo al Novecento storico, ma non mancano prime esecuzioni assolute o italiane di nuovi lavori. Ha al suo attivo numerose collaborazioni sia con solisti di livello internazionale quali Luca Fanfoni, Silvia Chiesa, Alessandro Marangoni, sia con brillanti giovani emergenti quali Marton Kiss, Michele D'Ascenzo e Adele Viglietti. Ha avuto occasione di lavorare anche con svariati cantanti (Carlo De Bortoli, Filippo Mineccia, Natalia Roman, David Righeschi, Elena Bakanova) e attori (Antonio Carli, David Riondino).
Accanto all'attività direttoriale, Andrea Oddone é attivo come compositore, trascrittore e arrangiatore prevalentemente su commissione. Alcuni suoi lavori sono pubblicati dalle Edizioni Musicali Wicky di Milano, altri sono stati eseguiti da compagini quali l'Orchestra Sinfonica Nazionale RAI, l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, l'Orchestra Classica di Alessandria e l'Orchestra della Fondazione CRT di Torino.
Si é occupato altresì di studiare e riscoprire alcuni compositori misconosciuti (principalmente Romualdo Marenco, Antonio Rebora e Antonio Forzano) attraverso il recupero, la revisione e l'esecuzione dei loro lavori più interessanti.
Apprezzato comunicatore, é spesso chiamato a tenere seminari (l'ultimo, in ordine cronologico, al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma) presso le istituzioni pubbliche e private sulla direzione d'orchestra e, più in generale, sulla cultura musicale. È altrettanto richiesto come membro di giuria in occasione di concorsi di esecuzione e come relatore nell'ambito di convegni di studio.
Recentemente, dopo alcuni anni di docenza, é stato nominato direttore artistico della Civica Scuola di Musica "Antonio Rebora" in Ovada (AL).
Attento ai linguaggi "extracolti", ha approfondito nel tempo la tecnica dell'orchestrazione jazz e pop sotto l'amichevole e attenta guida di Cesare Marchini (già allievo di Lennie Tristano) e Fred Ferrari (arrangiatore e compositore, tra gli altri, per Solomon Burke). Ha collaborato con jazzisti del calibro di Scott Hamilton, Antonio Marangolo, Bobby Dhuram, Gianni Basso. Ha altresì scritto e diretto per esponenti del rock di fama mondiale come Geoff Whitehorn (Procol Harum), Martin Barre e Clive Bunker (Jethro Tull).
Inserito il 02/11/2016 alle ore 09:12:56 da: info@orchestrabruni.it