Per il quarto anno l'Associazione Orchestra B. Bruni, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Cuneo e con il contributo delle Fondazioni CRC e CRT, realizza in Autunno la propria stagione concertistica che offre la opportunità di ascoltare dal vivo, nel Civico Teatro Toselli, alcune delle composizioni fondamentali della storia della nostra musica.
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Sabato 7 novembre, ore 21
Entriamo la sera del 7 novembre in un' inquietante "casa degli spiriti": sono in programma musiche evocative di tutto ciò che il nostro immaginario considera "dark", oscuro, sulfureo, "gotico".
A dare il tono all'intero concerto é la Totentanz di Franz Liszt, una geniale parafrasi per pianoforte ed orchestra sul gregoriano Dies Irae.
Richiami medioevali dunque e virtuosismo romantico, a rendere in musica la fascinazione della morte in tutto il suo mistero.
E poi Notte sul Monte Calvo, Danza macabra, L'apprendista stregone, Tregenda: davvero bastano i titoli a richiamare la Bella Signora che degli spiriti é regina, e con ciò ad esorcizzarla.
Al pianoforte di Massimiliano Génot il compito arduo di restituirci la pagina lisztiana, a Claudio Morbo la conduzione dell'orchestra nel suggestivo programma.
"LA CASA DEGLI SPIRITI"
ORCHESTRA SINFONICA "B. BRUNI" della città di Cuneo
Solista: Massimiliano Gènot - Direttore: Claudio Morbo
F.LISZT - Totentanz, ossia Parafrasi sul Dies Irae per pianoforte e orchestra
M.P.MUSSORSGKIJ - Una notte sul Monte Calvo
C.SAINT-SAËNS - Danse Macabre - violino solo: Gianluca Allocco
G.PUCCINI - Tregenda, da "Le Villi"
P.DUKAS - L' Apprenti sorcier
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Domenica 29 novembre, ore 18
Il grande, "titanico" L. van Beethoven lo incontreremo nel secondo concerto.
L'ouverture dell' "Egmont" e la sua celebratissima quinta sinfonia sono pagine che meglio non potrebbero servire a giustificare i due aggettivi usati.
Potete leggervi quel che volete in queste due opere, ma in entrambe le composizioni la mano forte ed appassionata di Beethoven ha letteralmente scolpito, fermandolo nella musica, lo spirito agitato del proprio tempo.
E ci pare che bene incornicino un tributo proprio al venerato nume tutelare del musicista di Bonn: di F. J. Haydn verrà eseguito infatti il bellissimo Concerto per tromba ed orchestra in mi bem. Maggiore.
Mauro Pavese il solista alla tromba, Andrea Oddone la bacchetta che guiderà l'Orchestra Bruni in questa impegnativa prova.
ORCHESTRA SINFONICA "B. BRUNI" della città di Cuneo
Mauro Pavese, tromba - Direttore: Andrea Oddone
L.van BEETHOVEN - Egmont, ouverture in fa minore, op. 84
F.J.HAYDN - Concerto per tromba e orchestra in mi bemolle maggiore, Hob:VIIe:1
L.van BEETHOVEN - Sinfonia n. 5 in do minore op. 67
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Martedì 8 dicembre, ore 21
Un'orchestra di soli archi, un clavicembalo a condurre il basso continuo, un primo violino che, alla moda del '700, concerta e, suonando, dirige il Concerto grosso op.6 n 8 "fatto per la notte di Natale" del grande Arcangelo Corelli.
Una composizione bene augurante per pubblico ed esecutori che termina con un'incantevole pastorale.
Il Cimento dell'armonia e dell' inventione.
Sotto questa immaginifica (e molto barocca) intitolazione Antonio Vivaldi raccoglie dodici concerti per violino solo, archi e basso continuo, e i primi quattro di questi altro non sono che le celeberrime quattro stagioni.
Pagine giustamente ed universalmente famose: troppo esuberante l'inventiva musicale, troppo seducente il trattamento del violino solista, troppo fantasiosi e teatrali gli effetti creati con gli archi perchè questi quattro concerti non spiccassero rispetto a tutta l'imponente produzione vivaldiana, vivendo per questi trecento anni quasi di vita propria.
Come si sa, Vivaldi stesso ha inserito in partitura, a commento della musica che andava scrivendo, alcuni semplici versi descrittivi dell'alternarsi delle stagioni nella campagna veneta e delle attività dell'uomo in quello che pareva un immutabile succedersi del tempo.
Ma la suggestione letteraria lascia tutto lo spazio alla fantasia propria del linguaggio musicale, padroneggiato dal compositore in piena autonomia e secondo tutti i dettami dell'estetica barocca.
Sono così racchiusi nelle forme di quattro splendidi concerti per violino slanci ritmici, scelte di tonalità, soluzioni armoniche, trovate timbriche tese a continuamente sorprendere chi ascolta e divertire chi suona.
Ne abbiamo decine di registrazioni nelle nostre case, ma sarà il violino di Ermir Abeshi ascoltato dal vivo a renderci tutta la vertigine della musica delle "stagioni" di Antonio Vivaldi.
ORCHESTRA D'ARCHI "B. BRUNI" della città di Cuneo
Solista: Ermir Abeshi
A.VIVALDI "LE QUATRO STAGIONI"
Concerto in mi magg. op. VIII n.1 per violino, archi e continuo RV 269 "La Primavera"
Concerto in sol min. op. VIII n.2 per violino, archi e continuo RV 315 "L'Estate"
Concerto in fa magg. op. VIII n.3 per violino, archi e continuo RV 293 "L'autunno"
Concerto in fa min. op. VIII n.4 per violino, archi e continuo RV 297 "L'Inverno"
A.CORELLI - Concerto Grosso op. 6 n. 8 in sol minore "Fatto per la notte di Natale"
Inserito il 20/10/2015 alle ore 13:45:42 da: info@orchestrabruni.it